L'Osservatorio (42° 13' 42.92'' N, 12° 48' 37.92'' E), prende nome dal nobile sabino iscritto nel 1618 all'Accademia dei Lincei. 
Istituito nel 1982, è attualmente gestito dall'Associazione Romana Astrofili (A.R.A).
L'edificio che lo ospita è un mulino del XVIII situato a destra della strada che conduce al centro abitato di Frasso. 
Dal 1996 è dotato di un telescopio riflettore Cassegrain (specchio di 370 mm di diametro f12),progettato e assemblato dall'A.R.A.
Collabora con: Unione Astrofili Italiani (U.A.I.), Società Astronomica Italiana (S.A.It) ed enti di ricerca e universitari.
In occasione di grandi eventi astronomici i componenti dell'A.R.A. partecipano a convegni scientifici internazionali. 
Sempre all'A.R.A. è dovuta la scoperta degli asteroidi 34138 Frasso Sabino (2000) e 257439 Peppeprosperini (2010) ufficialmente riconosciuti dal Minor Planet Center di Boston MA/USA.
Effettua corsi formativi per soci e scuole di Rieti e Roma, incontri pubblici nazionali e internazionali (come quello del 2003 per la grande opposizione del Pianeta Marte).
Nel 2004 è stato inaugurato il Museo interattivo "La Città delle Stelle". 
Nello stesso anno numerosi ospiti della California e delle scuole sabine, hanno potuto osservare il transito di Venere sul sole.
Nel 2012 dispone di un nuovo planetario digitale (software stellarium).
Contatti per visite interne: Associazione Romana Astrofili

Fonte web: Comune di Frasso SabinoTesori del LazioSabina OnlineAssociazione Romana AstrofiliItalia Mappe 
Testo: Giuseppina Nucci
Foto: Alberico Ceccarelli

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