Corese Terra: il borgo, il castello, l'arte e i frantoi.
Giunti nel centro di Corese Terra in piazza Santa Maria (42°10'17.7"N 12°42'39.9"E), lasciate l'auto e salite nel borgo: grazioso gioiello architettonico ricco di testimonianze del passato, fregi d'età romana, archi in travertino e stretti vicoli suggestivi.
Il piccolo centro storico è un vero gioiello che culmina con un grande ammasso murario: il castello.
Alcuni interventi recenti hanno un po' coperto l'aspetto originario ma ovviamente le grandi altezze murarie e le forti strombature ne suggeriscono la presenza.
"Castrum quod dicitur Currense"... Un castello con le relative pertinenze è quello che coincide misura con la frazione di Corese Terra, sorto intorno al decimo secolo come forma di "incastellamento" con la famiglia Crescenzi Ottaviani, ai quali subentreranno i monaci farfensi e successivamente gli Orsini e poi i Barberini.
Uscendo dalla Porta, trovate la facciata di Santa Maria Assunta, prezioso contenitore di opere d'arte realizzato tra la prima e la seconda metà del '700.
All'interno, sulla sinistra, in sequenza, il Martirio di San Biagio (XV sec – stacco di affresco), la Madonna del Rosario (XVI sec – olio su tela), una pala d'altare con l'Assunzione di Maria (XVII sec. – olio su tela).
Nella prima cappella a destra è alloggiata invece una pregevole tela raffigurante i santi Pietro e Paolo (XVII sec. – olio su tela).
Corese Terra è anche ricca di eccellenti produzioni agroalimentari che vanno dalla frutta al più famoso olio passando per vino, conserve e delizie dolciarie che potrete trovare lungo le vie principali del paesino.
Testo: Associazione Turistica Pro Loco Fara in Sabina
Foto: Carlo Coccia