Tipologia: luogo di culto della Comunità Mussulmana e Centro Culturale Islamico
Sito visitabile: internamente
Indirizzo: Viale della Moschea n.85 - 00199 Roma (RM)
Orario visite: mercoledì e sabato 9:00 – 11:30 con esclusione del sacro mese del Ramadan, delle festività religiose mussulmane, delle festività italiane, di solito nel mese di Agosto.
Prenotazione visite: con congruo anticipo inviando una mai a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure con fax allo 06 8079515. Le visite sono gratuite su prenotazione obbligatoria per gruppi.
Per info tel: 06 8082167 oppure 06 8082258
Geolocalizzazione: 41° 56' 7.52'' N, 12° 29' 45.22'' E
La Moschea costituisce il più grande luogo di culto mussulmano d'Europa. Progettata dagli architetti Paolo Portoghesi, Sami Mousawi, Vittorio Gigliotti e Nino Tozzo, fu finanziata principalmente da re Faysal dell'Arabia Saudita. Ben presto la definizione del progetto fu affidata principalmente a Paolo Portoghesi e il risultato rappresenta forse il suo più famoso capolavoro. La sua costruzione durò circa venti anni e venne inaugurata il 21 giugno del 1995.
La moschea di Roma è frutto dell'incontro con diversi famosi modelli di moschee - come quello "a foresta" di Cordova, quello ottomano più tipicamente turco e quello persiano che alterna grandi sale a spazi aperti - con la storia e la tradizione locale utilizzando il travertino e il cotto.
Visitando l'interno si è colpiti dalla perfetta integrazione tra la modernità della struttura e i richiami alla tradizione islamica. Nella grande sala della preghiera infatti, è riprodotta una foresta di colonne a tre steli che ricorda un'oasi, mentre la luce è gestita in grandi fasci che penetrano dalle ampie e numerose vetrate, rafforzando una atmosfera di meditazione. La decorazione interna è molto discreta limitandosi a ceramiche invetriate che ripetono il tema coranico "Allah è luce".
Altro elemento di integrazione risiede nella grande cupola che ricorda quelle romane del Pantheon e di San Pietro e quelle delle moschee turche. Nel rispetto della capitale della cristianità mondiale, ai progettisti fu richiesto di costruire il Minareto senza uguagliare o superare in altezza la cupola di San Pietro e, caso unico al mondo, di non dotarlo di altoparlanti per richiamare i fedeli alla preghiera.
Può ospitare fino a 12.000 fedeli, ma non è solo luogo di culto in quanto vi è custodita una biblioteca di circa 10.000 volumi in lingua araba e, nel giorno di preghiera, al suo esterno è presente un vivace e tipico mercato.
Testo: Fronte dell’Orto ONLUS
Foto: Ilaria Voso e Danilo D’Anto’