Tipologia: fontana monumentale
Sito visitabile: internamente
Indirizzo: Via dei Campi Sportivi - 00197 Roma (RM)
Geolocalizzazione: 41°55'53.6"N 12°29'08.7"E

La Fontana dell'Acqua Acetosa, tra quelle monumentali poste al di sopra delle numerose vene d'acqua naturali che, a profondità minima, da sempre hanno caratterizzato la zona di Roma e dintorni, è risultata essere la più amata dai romani.
Andrea Bacci archiatra pontificio, botanico e farmacologo a Roma, nella sua opera "De Thermis" del 1567, illustra le alte qualità terapeutiche di questa sorgente acidulo ferruginosa.
Già nel 1963 sono citati gli "acquacetosari", ambulanti che vendevano questa acqua in tutta la città.
Nel 1661 Papa Alessandro VII Chigi ne volle magnificare le qualità terapeutiche commissionando una nuova fontana (quella attuale) al pittore Andrea Sacchi e al progettista Marcantonio De Rossi. Posta alla base di una scalinata in un prospetto a forma di esedra, dentro tre nicchie ha ripetuto lo stemma Chigi.
Nel 1821 Re Ludwig I di Baviera (prima della sua incoronazione), per rendere più confortevoli i suoi incontri con la Marchesa Marianna Florenzi di Perugia, fece porre due panchine ai lati dell'esedra e circondare la fontana da olmi.
Nei secoli seguenti molti furono gli interventi voluti fortemente dalla popolazione per difenderne portata e salubrità.
Nel 1959 venne chiusa per inquinamento della falda e riaperta più tardi con alimentazione diretta dall'acquedotto pubblico.

Testo: Giuseppina Nucci
Foto: Ilaria Voso

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