Tipologia: complesso multifunzionale per eventi musicali e culturali di tipologie diverse
Sito visitabile: visite guidate su prenotazione, liberamente per tutte le strutture del complesso
Indirizzo: Via Pietro de Coubertin n.30 - 00196 Roma (RM)
Orari: invernale (novembre-marzo) dalle ore 11:00 alle 18:00; estivo (aprile – settembre) dalle ore 11:00 alle 20:00
Prenotazioni visite: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel: 06 80241281 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: Auditorium Parco della Musica
Geolocalizzazione: 41° 55' 46.86'' N, 12° 28' 28.42'' E

Il complesso è esteso per circa 5,5 ettari e sorge nelle vicinanze del Palazzetto dello Sport (1957) e dello Stadio Flaminio (1959) entrambi ideati dal famoso architetto Pierluigi Nervi, è adiacente al Villaggio Olimpico (1959) edificato per le Olimpiadi di Roma del 1960, e non è distante dal MAXXI (Museo nazionale delle Arti del XXI secolo), dell'architetto Zaha Hadid inaugurato nel 2010. Ciò fa di questa zona di Roma un concentrato di architetture straordinarie dedicate allo sport e alla cultura.
A tutto ciò si è aggiunto nel 2002, l'Auditorium Parco della Musica, del grande progettista italiano di fama mondiale Renzo Piano. Il progetto ha mirato alla realizzazione di un'opera capace di produrre ed ascoltare la musica secondo i più funzionali criteri delle leggi dell'acustica, sia per chi la fa che per chi la ascolta. Quanto realizzato corrisponde pienamente agli obiettivi prefissati e risulta ben inserito nel contesto contemporaneo, ma anche storico, del quartiere che lo ospita. Le forme, l'estetica complessiva, la funzionalità e l'ingegno progettuale, portano infatti il segno della tradizione che ha edificato Roma nel corso nei secoli. La cavea è realizzata in travertino, tratto distintivo della Roma imperiale, le strutture verticali sono rivestite di mattoni, mentre per le coperture sono state impiegate grandi lastre di piombo preossidato che assumono diverso colore in relazione alle diverse fasi luminose del giorno e delle condizioni atmosferiche. Per gli interni infine è stato fatto grande uso di lamellare di legno di ciliegio che per sua natura e struttura, garantisce un elevato rendimento acustico. L'auditorium si presenta con tre sale indipendenti concepite come casse armoniche: la Sala Santa Cecilia con 2756 posti, la Sala Sinopoli con 1133 posti e la Sala Petrassi con 673 posti. Queste sono disposte a raggiera intorno ad una cavea a cielo aperto capace di accogliere circa 3000 spettatori, la cui arena nel periodo invernale viene trasformata in pista di pattinaggio, mentre d'estate è destinata a spettacoli e proiezioni di vario genere. Esiste anche un teatro studio di 308 posti, un ampio foyer, tre studi di registrazione, diverse sale di prova, una grande libreria ed un bar-ristorante. Durante i lavori sono stati portati alla luce i resti di una antica villa romana del IV secolo d.C., i cui reperti sono raccolti in un piccolo museo sottostante la cavea.

Testo: Fronte dell’Orto ONLUS
Foto: Ilaria Voso

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