Tipologia: sito religioso
Sito visitabile: esternamente
Indirizzo:sul “Passo” percorso dalla Via di Francesco, situata nel quadrivio che porta dalla Salaria al fosso Carolano e, quindi, al Centro Storico di Montelibretti-Castello.
Note: la terza domenica del mese di ottobre viene festeggiata la Madonna del Passo con una processione e messa.
Geolocalizzazione: 42° 8' 40.07'' N, 12° 43' 52.87'' E
La chiesetta della Madonna del Passo o Madonna del Viandante restaurata qualche anno fa e databile intorno al XIV Sec., contiene il pregevole affresco della “Madonna del Passo”.
La chiesetta è impreziosita da una gradevole abside con tabernacolo prospiciente ad un portale a volta in cotto e da un cenno di campanile.
Sopravvissuta all’incedere dei secoli bui e risparmiata dagli epici scontri qui combattuti tra i gendarmi pontifici contro fuorusciti, briganti e predoni di strada e, nel 1867 dal conflitto tra gli Zuavi e i Volontari garibaldini guidati da Menotti primogenito di Garibaldi durante la battaglia del 13 ottobre di quell’anno che si svolse anche tra i vicoli e le mura del centro storico di Montelibretti, fu invece ridotta ad un cumulo di macerie nel 1944 e rimase per diversi anni nell’abbandono.
Dal bombardamento di quell’anno si salvò solamente lo spezzone di parete con l’affresco della Madonnina col Bambinello in braccio.
Nel 1947 fu rimessa in piedi per tornare alle sue funzioni tramite i sacrifici del buon Prelato Domestico Mons. Carlo Nastasio e l’aiuto di alcuni benemeriti e volontari.
Recentemente don Domenico Ugolini, allora parroco del Castello centro-storico, da alcuni anni Parroco a Gavignano, con l’ausilio della Diocesi e della Confraternita di San Nicola da Bari ha scoperto l’affresco della Madonna del Passo con il Bambinello in braccio, rimasto nascosto sotto uno strato di muffa, coperto dal fumo di candela ed anonima tintura.
Il sacerdote lo ha quindi sottoposto ad un primo intervento di consolidamento e restauro e, quindi, restituito alla luce, ai credenti ed al culto comunitario. Purtroppo gli affreschi che si diceva adornassero l’effige della Madonna non è stato possibile recuperarli.
Oggi come in passato la cappellina, situata nel quadrivio che segnala la Via di Francesco e il percorso al Centro Storico di Montelibretti rappresenta un approdo sicuro e amico per i viandanti e i pellegrini.
Testo: Daniela Imperi
Foto: Raffaello Conti