Tappa 12 - Da Monterotondo a Montesacro

Da Monterotondo si entra nella Capitale, attraversando la Riserva Naturale della Marcigliana, per giungere nel quartiere romano di Montesacro.

I testi descrittivi di queste tappa sono stati estrapolati dal sito www.lemiepasseggiate.it e gentilmente concessi dall'autore Giuseppe Albrizio

Dal Duomo di Monterotondo, quota 120 m, (Basilica di Santa Maria Maddalena) si percorre Via Giacomo Matteotti in direzione Est, poi Viale Bruno Buozzi fino all’incrocio con Viale Fausto Cecconi che si segue a destra in salita. Dopo Piazza San Francesco d’Assisi, quota 145 m, si prosegue in Via dei Frati Crociferi e al bivio si va a destra in Via dei Frati Minori. Si scende incrociando nuovamente Via dei Frati Crociferi che si prende a destra fino alla rotatoria con Via Sant’Angelo dove si va in netta discesa a sinistra.

Superato il fosso Rio delle Fornaci, quota 83 m, (c’è un incrocio con Via Vicinale della Reviola e a sinistra una fontana con vasca) si continua dritti salendo fino alla biforcazione con Via delle Camelie a sinistra e Via Monte di Mele a destra. Si prosegue in Via Monte di Mele (sulla destra c’è un’altra fontana con vasca) e si giunge ad un quadrivio dove si va a destra in Via delle Begonie, scendendo verso il fosso dell’Orineto, direzione Sud-Ovest. Passata una sbarra dove c’è scritto “strada privata e senza uscita” (la scritta è per chi entra in auto), si arriva in un punto dove la via curva di novanta gradi a destra (vedi Nota), quota 50 m, (c’è un cartello del Cammino di Francesco che ci invita ad andare a sinistra); si va a sinistra su una strada poderale e subito dopo a destra per poche decine di metri fino ad oltrepassare il Fosso dell’Orineto, ancora a destra tra il canale e campi coltivati fino ad intercettare una strada asfaltata (direzione Ovest). Superata un’altra sbarra aperta si arriva in fondo dove c’è l’incrocio con la Strada Provinciale 2/F Fornaci- Vallericca che si segue a sinistra (Sud), quota 44 m (da Monterotondo 1 ora - ascesa 80 m - discesa 180 m - Km 5). La strada prende il nome di Via di Valle Ricca, si passa vicino ad un’edicola sacra, che ricorda una persona morta in quel luogo, poi davanti ad un’azienda agricola, si supera una sbarra aperta e si continua in salita seguendo le indicazioni per il Casale delle Rose. Ancora un cancello di ferro da passare, sempre aperto, e si arriva sul punto più alto dove la strada termina all’incrocio con una sterrata, quota 122 m. Di fronte ci sono i terreni agricoli di Monte Santa Lucia o Fondi di Santa Lucia (20 minuti - ascesa 80 m - discesa nulla - Km 1,5). Si prende a destra, Ovest, percorsi poche decine di metri bisogna oltrepassare un cancello chiuso con una corda, si può aprire e richiudere oppure passare sul lato destro dove non c’è nessun ostacolo. Si entra così nel Riserva Naturale della Marcigliana formato da boschi e terreni coltivati che, per i successivi 3 chilometri (fino al superamento del Fosso Ornale), sono di proprietà privata, percorribili dai pellegrini/viandanti grazie all’Ordinanza n.2 del 24/07/2023, predisposta dal Municipio III di Roma Capitale in accordo con i proprietari.. Percorso 1 Km si giunge ad una biforcazione, sulla destra c’è un casale; si prende a sinistra, Sud, quota 114 m, scendendo fino ad attraversare il Fosso Ornale, quota 52 m. Poco più avanti, a quota 56 m, c’è un fontanile non riportato su IGM. Si risale dall’altra parte fino a superare un altro cancello di ferro, più avanti la strada ritorna asfaltata. Si passa vicino ad alcuni grandi casali utilizzati a fattorie ed infine vicino agli impianti di antenne del Centro Nazionale Controllo Emissioni Radioelettriche del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni. La strada prende il nome di Via Tor San Giovanni, poche decine di metri più avanti si giunge all’incrocio con Via della Marcigliana a destra e Via della Cesarina a sinistra (fin qui dai Fondi di Santa Lucia 1,20 ore - ascesa 70 m - discesa 150 m - Km 6,3). Si continua dritti sempre lungo Via Tor San Giovanni entrando nei quartieri periferici di Roma, poi Via della Bufalotta, si passa sotto al grande raccordo anulare, si prosegue in Via della Bufalotta fino alla fine di questa per poi seguire Viale Adriatico. Giunti al numero civico 44 si sale una breve scalinata sulla sinistra che conduce sulla piccola piazzetta chiamata Largo Annunciata Cocchetti, si prosegue in Via Monte Argentario e poi a destra in Via Monte Autore. Si scendono delle scalette, si attraversa Via Abetone e si scendono i gradini di Via Titano. Si percorre tutta questa Via, si passa sotto ad un arco e si entra in Piazza Sempione dove si trova la chiesa dei Santissimi Angeli Custodi, quartiere di Montesacro. (dal Dipartimento per le Comunicazioni si impiega 1,45 ore - ascesa 50 m - discesa 100 m - Km 7,2).

Partenza: Monterotondo

Arrivo: Monterotondo
Distanza: 18.0 Km
Aumento di quota: + 321 mt.
Perdita di quota: - 425 mt.
Quota minima: 32 mt. s.l.m.
Quota massima: 164 mt. s.l.m.
Fondo: sterrato-sentiero- asfalto
Segnaletica: sì

Grado di difficoltà
 
facile
Da vedere
 
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Ponticelli Sabino
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Nerola
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Monterotondo