Con i suoi 743 abitanti, Frasso Sabino amministra le frazioni di Osteria Nuova, Casali di Frasso e Immaginetta.
Il suo nome deriva presumibilmente dal latino fraxare (fare la guardia).
In effetti Frasso Sabino, dalla sua collina su lato sinistro del Fiume Farfa, ha sempre goduto di ampio controllo sul territorio circostante.
Del Castrum, già possedimento longobardo, si hanno solo poche notizie (metà del X secolo).
Nel 1055 Alberto, figlio di Gibbone, lo donò all'abate farfense Berardo I.
A quest'ultimo pervennero donazioni private di parti di castello e di territori che, in breve tempo, gli permisero di completare su diritto di proprietà su di essi. Nel 1118 però non risulterebbe più essere sotto giurisdizione farfense.
Anche Papa Innocenzo III (1198) nel confermare all'Abbazia numerose proprietà sabine, non cita il feudo di Frasso.
I Brancaleoni che già controllavano altri castelli nella zona, nel XIV secolo ne divennero signori. Orso Cesarini nel 1441 sposa Simodea Brancaleoni che gli porta in dote, oltre a Frasso, anche il controllo su ulteriori feudi sabini.
A fine XV secolo gran parte dei territori che si affacciavano sui due lati della Salaria divengono proprietà Cesarini.
I Savelli tentarono a più riprese (stesso 1441 e successivo1447) di usurpare loro i diritti su Frasso.
Gli interventi del cardinale Giuliano Cesarini prima e di papa Nicolo V poi, evitarono tale azione.
Papa Alessandro VI Borgia, che nel 1482 aveva dato in sposa una delle sue figlie, Girolama Borgia, a Giovanni Andrea Cesarini, nel 1501 estende la sua protezione anche a Gabriele Cesarini, figlio di Orso e Simodea.
Nel 1528 Giovan Battista Savelli saccheggia Frasso e Ginestra e solo col patto siglato nel 1573 i Cesarini ne divennero finalmente proprietari indiscussi.
Nel 1673 Frasso passa sotto il casato Sforza Cesarini (matrimonio tra Livia Cesarini e Federico Sforza) che lo amministrò fino al 1817.
Nel 1860 Frasso è annesso al Regno d'Italia.
Sito ufficiale del Comune di Frasso Sabino: clicca qui
- Castello Sforza Cesarini
- Osservatorio Astronomico Comunale "Virginio Cesarini"
- La Grotta dei Massacci